A ogni parola udita corrispondono “onde neurali”.
Registrando le onde neurali potremo origliare le parole che una persona pensa. Sono state, infatti, decodificate le onde cerebrali collegate a certe parole. Lo studio, condotto dalla University of California e pubblicato su PLoS Biology, in pratica associa i suoni di un discorso vero alle onde cerebrali ingenerate nel cervello di chi ascolta.
Ipoteticamente un computer che legga le onde cerebrali di un paziente che non può parlare potrebbe tradurre in suoni ciò che vuole dire.
fonte: http://www.ansa.it